Centri estivi 2022, da Fondazione Bpb 10 mila euro ai Cre bergamaschi per la promozione dello sport insieme al CSI
Fondazione Banca Popolare di Bergamo supporta i Cre-Grest, i Centri Estivi dedicati ai più giovani, organizzati dagli Oratori del territorio bergamasco per l’estate 2022: l’attenzione è dedicata in particolare alle iniziative che uniranno animazione e sport grazie alla collaborazione tra Ufficio per la Pastorale dell’Età Evolutiva (UPEE) della Diocesi di Bergamo e Centro Sportivo Italiano (CSI) – Comitato di Bergamo.
Anche quest’anno saranno oltre 200 i Centri Estivi organizzati dagli Oratori bergamaschi, con il coinvolgimento di circa 80 mila bambine e bambini e di 20 mila adolescenti maggiorenni. «Quella dei Cre-Grest è una grande storia di intenzionalità educativa – commenta don Emanuele Poletti, Direttore dell’UPEE – Ufficio per la Pastorale dell’Età Evolutiva della Diocesi di Bergamo –, che nel corso del tempo si è distinta per l’originalità dei contenuti e la mentalità progettuale: accoglienza e aggregazione, balli, giochi, attività a tema, preghiera, sperimentazione di nuove abilità manuali ed escursioni nella natura sono il cuore della proposta del tempo estivo pensata per le nostre comunità».
Se i dettagli – compreso il tema-guida che caratterizza ogni edizione – verranno svelati solo a primavera inoltrata, è delle ultime settimane la decisione di approfondire la proposta sportiva dei Cre, che sarà rivolta a tutti gli Oratori grazie alla collaborazione tra CSI e Diocesi. «Dal punto di vista delle restrizioni anti Covid-19 ci aspettiamo un’estate non molto diversa da quella precedente, commenta don Emanuele Poletti. È impossibile al momento prendere in considerazione le giornate che organizzavamo in passato, in cui insieme al CSI riunivamo migliaia di giovani in diversi punti della provincia per fare sport insieme. Per questo abbiamo ideato una proposta nuova e originale: saranno gli operatori del CSI, su richiesta delle Comunità, a raggiungere in modo capillare gli Oratori e ad organizzare insieme agli animatori alcuni pomeriggi dei Cre, durante i quali coinvolgere piccoli gruppi di ragazzi in laboratori sportivi del tutto particolari, attivando la loro creatività in esperienze ludiche».
Oltre all’acquisto dei materiali di base, il contributo di Fondazione Banca Popolare di Bergamo – una donazione di 10 mila euro – andrà a sostenere gli aspetti logistici e organizzativi di questa innovativa proposta che, proprio perché prevede gruppi di operatori che si muovono per tutta la provincia, diventa molto più capillare e quindi comporta costi più elevati.
«Si tratta di una proposta che abbiamo cominciato a sperimentare nell’estate 2021, ma che abbiamo deciso di rafforzare – spiega Gaetano Paternò, Presidente del CSI – Comitato di Bergamo – Moltissimi ragazzi, a causa della pandemia, da due anni non solo non fanno sport ma non hanno il mimino approccio all’esperienza motoria. La mancanza pressoché totale di movimento è un problema che abbiamo ben presente, per questo organizzeremo innanzitutto dei veri e propri momenti di “alfabetizzazione motoria” per stimolare alcuni movimenti di base, la capacità di coordinazione etc. E poi organizzeremo – e insegneremo agli animatori a proporre a loro volta – tanti giochi: non i giochi di squadra più noti, come il calcio ad esempio, perché quelli i ragazzi li conoscono già, quanto giochi più collaborativi e meno competitivi. Giochi dunque basati sulla cooperazione, per cui ci siamo lasciati ispirare anche dalle esperienze di altri paesi europei, in particolare del Nord: momenti pensati non per competere con un avversario ma per capire che collaborando si possono raggiungere degli obiettivi insieme, senza lasciare indietro nessuno, e per tornare a fidarsi gli uni degli altri, un altro aspetto messo in difficoltà dalla pandemia».
Oltre che un’occasione di incontro ed una proposta educativa preziose per più generazioni, i Cre rappresentano anche un servizio importante per le famiglie impegnate nel lavoro durante l’estate. «Seguendo il tema indicato dal nostro Vescovo Francesco Beschi per l’anno pastorale in corso e cioè “Servire le vita dove la vita accade – la Famiglia” – conclude don Emanuele Poletti –, crediamo che anche rafforzare questo tipo di attività, organizzandole in piccoli gruppi sul territorio, sia un modo per servire le famiglie là dove queste vivono, dove si svolge la vita quotidiana».
«Nel corso dei lunghi mesi della pandemia i più piccoli si sono spesso ritrovati a dover rimanere chiusi nelle loro case nel tempo libero, commenta Armando Santus, Presidente della Fondazione Banca Popolare di Bergamo. L’iniziativa proposta quest’anno da Diocesi di Bergamo e CSI – Comitato di Bergamo, attraverso la creazione di spazi e tempi per stare insieme facendo sport, genera un doppio impatto positivo: sul piano sociale punta a ricostruire legami e su quello della tutela della salute contribuisce alla diffusione della cultura del benessere fisico e della prevenzione fin dall’età scolare. Fondazione Banca Popolare di Bergamo, continuando un lungo percorso di collaborazione, e in piena coerenza con le linee guide per la filantropia di Intesa Sanpaolo, sostiene con fiducia i Centri estivi degli Oratori della provincia, consapevole del valore che questo investimento ha per le giovani generazioni, le loro famiglie e l’intera comunità bergamasca».