12/05/2025 Fondazione BPB, 85 mila euro per il Sociale

Fondazione BPB, 85 mila euro per il Sociale

Fondazione Banca Popolare di Bergamo ha approvato un nuovo pacchetto di contributi per sostenere situazioni di vulnerabilità in città e in provincia. Sono 85 mila euro i fondi messi a disposizione delle associazioni del Terzo Settore per progetti destinati, in particolare, a famiglie e persone in difficoltà.

L’assistenza sociale e sociosanitaria rappresenta da sempre uno degli ambiti prioritari d’intervento della Fondazione, che negli anni ha tradotto questo impegno in numerosi contributi a enti religiosi, fondazioni e associazioni attive sul territorio, impegnate quotidianamente nell’offrire servizi essenziali a chi vive condizioni di disagio o marginalità.

Con i nuovi stanziamenti, la Fondazione rinnova un impegno avviato oltre trent’anni fa, e che oggi continua con determinazione al fianco di Intesa Sanpaolo.

I CONTRIBUTI APPROVATI NEL DETTAGLIO

• 20.000 euro per la realizzazione di un ambulatorio di assistenza, anche domiciliare, per persone fragili nel quartiere Loreto di Bergamo, in memoria di Gino Frigerio.

• 10.000 euro all’Opera Padre Alberto Beretta – Convento dei Frati Minori Cappuccini di Bergamo per il sostegno alla mensa dei poveri.

• 8.000 euro alla Struttura Semplice di Medicina Materno Fetale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, per l’acquisto di una nuova sonda ecografica.

• 3.000 euro al Comune di Ubiale Clanezzo, per il sostegno alla spesa sociale (assistenza educativascolastica, rette per centri diurni per disabili e affidi).

• 5.000 euro alla Fondazione Diakonia onlus di Bergamo, per il supporto a famiglie in difficoltàattraverso la copertura di costi educativi, utenze, generi alimentari e materiale scolastico.

• 5.000 euro all’Associazione Autismo è… di Brembate di Sopra, per attività ludiche, motorie e diautonomia nel periodo estivo post-scolastico rivolte a bambini tra i 4 e i 10 anni con diagnosi diautismo.

• 1.000 euro all’Associazione Mosaico Cooperativa Sociale per il progetto “Orto al fresco”, che prevede l’allestimento di un’area agricola all’interno del carcere di Bergamo.

• 5.000 euro alla NO.MA Sport ASD di Almenno San Salvatore, per l’organizzazione di camp estivi inclusivi, dedicati a giovani con disabilità, incentrati sullo sport e sull’uso della bicicletta.

• 5.000 euro all’Associazione Amiche per Mano di Bergamo per l’avvio di un percorso annuale di fisioterapia personalizzata per donne operate di tumore al seno.

• 5.000 euro all’Associazione MT 25 di Bergamo per il sostegno a famiglie in difficoltà economica attraverso la distribuzione gratuita di eccedenze alimentari.

• 5.000 euro all’Associazione Incontraredona APS di Bergamo, per il potenziamento della web radio del quartiere Redona, come strumento di espressione per persone fragili, associazioni e artisti emergenti.

• 3.000 euro all’Associazione Antares onlus per il progetto “Bookpass – Cartoleria solidale”, a sostegno del diritto allo studio per bambine, bambini e adolescenti provenienti da famiglie in difficoltà.

• 10.000 euro all’Associazione Italiana Persone Down – Sezione di Bergamo, per percorsi di autonomia destinati a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, con esperienze pratiche nei settori della ristorazione, dell’estetica e dell’agricoltura, affiancate da momenti formativi in aula.

Armando Santus presidente Fondazione Banca Popolare di Bergamo: «Con questi nuovi interventi, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Banca Popolare di Bergamo rinnova il proprio impegno a favore delle persone più vulnerabili e delle realtà del Terzo Settore che operano ogni giorno, con competenza e dedizione, per migliorare la vita di chi si trova in difficoltà. È un impegno che affonda le radici in oltre trent’anni di storia, e che oggi prosegue con determinazione al fianco di Intesa Sanpaolo. Accanto all’attenzione per la cultura, la formazione, la ricerca scientifica e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, la dimensione sociale resta per noi prioritaria. Vogliamo continuare a essere una presenza discreta, concreta e solidale nel tessuto della nostra comunità, sostenendo iniziative capaci di promuovere l’inclusione, l’emancipazione e la partecipazione attiva alla vita collettiva».

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