‘Una Casa per Te’ apre le sue porte. A Grumello del Monte l’inaugurazione degli spazi della RSD di Istituto Palazzolo dedicati alle persone con spettro dell’autismo.

Il progetto ‘Una Casa per Te’, dedicato a persone con spettro dell’autismo e promosso dall’Istituto delle Suore Poverelle – Istituto Palazzolo, oggi ha aperto le proprie porte con una grande festa di inaugurazione degli spazi rinnovati al terzo piano della RSD Istituto Palazzolo di Grumello del Monte. “Una Casa per Te – spiega Paola Turani, coordinatrice educativa della RSD – ha portato alla riqualificazione degli spazi rendendoli sicuri, accoglienti e adatti alle esigenze emotive e comportamentali dei residenti: pareti dai colori tenuti, comunicazione aumentativa e un miglioramento della sicurezza dei locali”. Oltre ad una stanza di lavoro e ad una multisensoriale, sostenute rispettivamente da Fondazione della Comunità Bergamasca EF-Fondo Luciana e Gianni Radici e da Fondazione Banca Popolare di Bergamo EF. Dopo un periodo intenso di lavori di ristrutturazione e riorganizzazione interna, Una Casa per Te è pronta a condividere la gioia di questo traguardo con le ragazze e i ragazzi residenti, i loro familiari, i tanti volontari, i tanti donatori, le Istituzioni e tutta la comunità civile e religiosa.

La festa è iniziata domenica 14 settembre con un evento dedicato ai residenti, le loro famiglie e a tutta la comunità civile e religiosa. Un bel pomeriggio ricco di musica, grazie alla partecipazione dell’Orchestra Sinfonica “La Nota in più” e di condivisione con la Santa Messa celebrata in giardino e un buon rinfresco curato dai ragazzi dell’Istituto Ikaros di Grumello del Monte.
Oggi, giovedì 18 settembre, l’inaugurazione ufficiale, con la presenza del Sindaco di Grumello del Monte Floriano Caldara e dell’amministrazione comunale, i consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella, le autorità del territorio e tutti i donatori che hanno scelto di sostenere il progetto. L’inaugurazione ha voluto essere un momento per dire grazie a chi ha creduto e continua a credere in questo progetto. Come ha ricordato Simona Ghezzi, responsabile del fundraising, “le donazioni sono arrivate dal cuore di Fondazioni, aziende, fornitori, associazioni, familiari e cittadini che hanno permesso la costruzione di Una Casa per TE”. Mons. Michelangelo Finazzi, vicario episcopale per i laici e per la pastorale, ha portato il saluto della Diocesi di Bergamo e ha benedetto i locali del terzo piano. A seguire la visita ai nuovi spazi e la scoperta del ‘Muro del Grazie’, dove ogni donatore ha potuto lasciare la propria firma.

Suor Annamaria Remondi, coordinatrice Servizi di Carità a regime fiscale Istituto Palazzolo e suor Agnese Praolini, responsabile della Casa: “Quella dell’Istituto Palazzolo è la storia di un progetto portato avanti insieme, e anche “Una Casa per Te” ha preso forma ascoltando i bisogni dei residenti, delle famiglie, del territorio, dei servizi sociali. Con l’obiettivo di comprendere meglio e comunicare con il mondo dell’autismo, e permettere alle persone che vivono qui di abitare gli spazi in modo sicuro e creativo. Perchè questa possa diventare sempre più una casa di accoglienza, giustizia e tenerezza aperta a tutti”.

Edoardo Manzoni, direttore generale Istituto Palazzolo: “Con Una Casa per Te abbiamo cercato di cogliere la sfida rappresentata dal profondo cambiamento dei bisogni del mondo della disabilità. Fare casa con i nostri ospiti significa migliorare le nostre competenze, le nostre strutture, riprogettare la nostra relazione con il territorio, la comunità e le istituzioni. Il titolo di questo progetto vuole essere un segno per tutta la comunità, per dire che qui c’è posto per tutti. Ancora una volta, il criterio alla base del nostro impegno è il principale insegnamento che ci ha lasciato il nostro fondatore, San Luigi Palazzolo: occuparsi di coloro di cui nessuno si occupa”.


Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca EF: “Una Casa per Te è un impegno di inclusione e di coesione sociale, a fianco delle persone con diversi tipi di disabilità e delle loro famiglie, che incontra pienamente la mission di Fondazione della Comunità Bergamasca: quella di promuovere il benessere della comunità. Questo luogo è Casa per tante persone che giungono anche da fuori provincia, un grande orgoglio bergamasco. Fondazione della Comunità Bergamasca ha dato il proprio sostegno, in particolare, alla realizzazione di una stanza dedicata a diversi tipi di attività laboratoriali e ricreative. Lo abbiamo fatto attraverso il Fondo, aperto nel 2005 presso la nostra Fondazione, intitolato a Luciana e Gianni Radici, da sempre sensibili e attenti alle tematiche sociali e sociosanitarie del territorio”.


Armando Santus, presidente Fondazione Banca Popolare di Bergamo EF: “Fondazione Banca Popolare di Bergamo è orgogliosa di aver sostenuto la realizzazione della stanza multisensoriale di ‘Una Casa per Te’, frutto di un’attenta progettazione e dell’incontro tra tecnologia e competenza educativa. E’ un intervento che si inserisce in un impegno più ampio: promuovere la filantropia come strumento di sostegno al territorio e ai bisogni dei bergamaschi, con prossimità e attenzione. Un ringraziamento speciale alla comunità delle Suore Poverelle e a chi, ogni giorno, si prende cura di chi ha più bisogno. Sostenere progetti come questo significa costruire insieme un territorio più accogliente e inclusivo”.


LA RSD GRUMELLO DEL MONTE DELL’ISTITUTO DELLE SUORE POVERELLE – ISTITUTO PALAZZOLO
L’Istituto delle Suore Poverelle – Istituto Palazzolo, presente a Grumello del Monte dagli anni ‘20 del Novecento con una Casa dedicata all’accoglienza di persone con disabilità fisica e intellettiva, ha l’obiettivo di prendersi cura e di rispondere concretamente ai bisogni di persone con fragilità “non raggiunti da altri”, una mission indicata in modo chiaro dai fondatori San Luigi Palazzolo e Madre Teresa Gabrieli. All’interno della RSD di Grumello del Monte vivono 120 persone, di cui 30 con spettro autistico e collaborano circa 200 operatori.